COMPAGNIA ITALIANA DI ASSICURAZIONI S.p.A.
In L.C.A. - D.M. n. 20177 del 29/07/1997

VOLUME I

RAGIONI CREDITORIE RELATIVE A RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO E AD

ENTI PREVIDENZIALI

Tomo 1°: Contenente elenco delle pretese creditorie in ordine alfabetico con correlative indicazioni dei corrispondenti numeri di matricola attribuiti dalla Società in bonis

Tomo 2°: Contenente schede esplicative dei singoli provvedimenti di ammissione e/o reiezione delle pretese creditorie esaminate.

Tomo 3°: Contenente pretese creditorie di enti previdenziali ed assistenziali

Il tomo in questione si compone di 2 sezioni:

La Sez. I - contenente l'elenco delle pretese creditorie presentate dagli Enti previdenziali in ordine alfabetico

La Sez. II - contenente scheda esplicativa dei singoli provvedimenti di ammissione e/o rejezione delle pretese creditorie.

AVVERTENZE

 

1. Le pretese creditorie sono ammesse al passivo per le somme indicate nella colonna “importo ammesso” e con la collocazione ivi precisata.

2. Le schede di ammissione delle pretese creditorie degli ex dipendenti sono inserite nel tomo 2 secondo il numero di matricola attribuiti dalla Società in bonis.

3. Le somme ammesse al passivo per crediti di lavoro subordinato si intendono comprensive di sorte, interessi e rivalutazione fino al 29 luglio 1997.
   Saranno riconosciute, altresi, la rivalutazione e gli interessi successivi all’inizio della procedura concorsuale fino al deposito dello stato passivo.

4. Gli importi ammessi al passivo per crediti previdenziali sono comprensivi degli interessi fino al 29 luglio 1997 (data di inizio della procedura concorsuale). A far data dal. 30 luglio 1997 sugli
   importi ammessi al passivo saranno riconosciuti gli interessi ai sensi e nei limiti di cui agli artt. 54 e 55 Legge Fallimentare

5. Le somme indicate sono al lordo delle ritenute.

6. Lo stato passivo in questione può essere consultato anche su Internet allîndirizzo
   WWW.edera-assicurazioni-lca.it

7. Il Commissario Liquidatore, ai sensi degli artt. 98 e 209 Legge Fallimentare, invierà, ad ogni singolo creditore, la prescritta comunicazione.
   Il termine per proporre opposizione allo stato passivo mediante ricorso da depositare presso la Cancelleria del Tribunale competente è di giorni lS dalla data di ricezione della comunicazione inviata dal Commissario Liquidatore.

8. Saranno considerate pervenute tutte quelle comunicazioni restituite al mittente con la dizione “trasferito, sconosciuto, non reperito ....“ e similari se la lettera raccomandata è stata inviata allindirizzo risultante dagli atti della L.c.a.
   Nei confronti dei creditori irreperibili o per i quali non vi sia la prova dell'avvenuta ricezione all‘ultimo indirizzo risultante agli atti della L.c.a., la comunicazione viene effettuata presso la Cancelleria del lribunale di Roma mediante inserimento del fascicolo relativo al deposito dello stato passivo.